Le Corde dell’Anima 2014.

Le Corde dell’Anima 2014

2014, Altri progetti

Cremona, 30 maggio 2014. Al via la quinta edizione del Festival Le Corde dell’Anima di Cremona, che avrà luogo quest’anno dal 30 maggio al 1° giugno. Un appuntamento che richiama spettatori da ogni parte d’Italia, vedendone negli anni aumentare il numero con una incessante progressione:  30.000 nel 2010, 40.000 nel 2011, 60.000 nel 2012 e ben 75.000 nel 2013.

Con 45 incontri in tre giorni e oltre 90 protagonisti, Le Corde dell’Anima si riconferma una manifestazione di grande interesse, capace di distinguersi per ruolo e personalità nel variegato panorama dei festival letterari del paese.

Forte dell’incredibile successo della passata edizione, Cremona, la cui arte liutaia è stata recentemente riconosciuta patrimonio dell’UNESCO, torna ad ospitare l’ultimo fine settimana di maggio i grandi nomi del mondo musicale e letterario. Sede della kermesse i luoghi storici più conosciuti della città. Tra gli altri Piazza Duomo, Cortile Federico II, Piazza della Pace, Palazzo Affaitati e il Museo del Violino, inaugurato solo pochi mesi fa e già diventato un simbolo internazionale nel mondo della musica, fanno da palcoscenico a scrittori, musicisti, artisti, giornalisti e poeti di fama internazionale che alla musica hanno dedicato romanzi, saggi e riflessioni e che si alterneranno in un accostamento continuo di suoni e voci.

Il programma è articolato in concerti, reading, anteprime, spettacoli e laboratori. Per ognuno di questi appuntamenti c’è una melodia e un interprete che completa e integra l’esibizione in una serie di performance sorprendente e originale. Un ininterrotto scambio di esperienze, a testimonianza di un’arte che non ha steccati né confini: un continuo intreccio di parole e note, di letteratura e musica in un’unica trama emozionale.

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Grandi ospiti internazionali

Tra i tanti nomi presenti al Festival il grande autore spagnolo Ildefonso Falcones presenta l’ultimo romanzo La regina scalza (Longanesi) accompagnato dalla sensualità dei Duende Flamenco;  lo scrittore irlandese Roddy Doyle, ritorna con La musica è cambiata (Guanda), e si confronta con il giovane gruppo, reduce da X Factor 2013, degli  Street Clerks. Il Festival poi si tinge di giallo nordico con l’emozionante Brama (Marsilio) dello svedese Arne Dahl e con l’avvincente Nei tuoi occhi (Giano Editore) del danese Jacob Melander; porta lo spettatore alla Philharmonie di Berlino grazie alle pagine de Il concerto (Sellerio) di Alain Claude Sulzer; racconta la bellezza dell’Africa con Cento Strappi (Marcos y Marcos) della scrittrice Liesl Jobson. La carrellata degli appuntamenti internazionali continua con il maestro Haim Baharier, che presenta la sua autobiografia  La valigia quasi vuota (Garzanti), con il nuovo romanzo del raffinato scrittore spagnolo Pedro Zarraluki La storia del silenzio (Neri Pozza) e con l’irriverenza di Afonso Cruz, autore di Gesù beveva birra (La Nuova Frontiera).

Gli ospiti italiani

Non meno noti gli ospiti italiani pronti a fondere parole e note: Lorenzo Beccati sveste i panni del Gabibbo televisivo e si presenta al pubblico come autore di Pietra è il mio nome (Nord Editore); Andrea Delogu racconta  il romanzo La collina (Fandango) incontrando il carisma di Paola TurciSilvia Avallone dialoga con la raffinata Malika Ayane; Pino Roveredo, autore di Ballando con Cecilia (Bompiani), divide il palco con l’immensa Ornella Vanoni; Mauro Corona presenta La voce degli uomini freddi (Mondadori);  Salvatore Niffoi  il suo ultimo La quinta stagione è l’inferno (Feltrinelli) in dialogo musicale con Teresa de Sio. E ancora: Andrea Molesini, Donatella di Pietrantonio,  Giovanni Pacchiano, il cremonese Andrea Cisi, che anticipa brani dall’inedito Io e te nel ’99,  con letture del grande Giuseppe Battiston, Gaia Servadio, il giornalista Stefano Tura, Mario Fortunato, Maurizio Blatto, Francesca del Rosso, l’artista e scrittore Nicola Gardini, Elisabetta Rasy, Marco Montemarano e Giuseppe Catozzella. Non manca lo spazio agli esordienti: Annarita Briganti con il suo primo libro Non chiedermi come sei nata (Cairo Editore), e Cristina Caboni, autrice del romanzo Il sentiero dei profumi (Garzanti).

Musica, musica, musica…

Come da tradizione, nei tre giorni del Festival grande attenzione è data alla musica in tutte le sue declinazioni, spaziando dalla classica, al jazz, dal pop al rock al blues: si va dal folk rock dei Lou Dalfin alla grinta di Maria Antonietta, dall’indie rock di Giulio Casale all’eleganza del duo Musica Nuda, dalla voce di Amelie les Crayons all’eclettismo del GnuQuartet. Non mancheranno le sonorità elettroniche di Andy, ex Bluvertigo, le note jazz dei Miraldo Vidal Trio, la fusione del punk, rock e blues dei Bud Spencer Blues Explosion, il blues puro dei The Soaked Lamb e la chitarra del giovane Bombino. Fino al djset poetico Parole Note di Radio Capital che animerà la notte del venerdì.

Quando la musica diventa scrittura

Imperdibili gli appuntamenti che vedono protagonisti grandi cantautori e nomi noti del panorama musicale nella veste di scrittori: Ivano Fossati racconta al suo pubblico il suo ultimo libro Tretrecinque (Einaudi), Igor Ezendam abbandona temporaneamente il suo polistrumentismo per parlare de Il suono è sacro (Ponte alle Grazie), Il Cile, giovane cantautore, presenta Ho smesso tutto (Kowalski) e la Banda Osiris, in dialogo con Enzo Gentile, racconterà come è nato il libro Le dolenti note (Ponte alle Grazie).

Cambia mestiere

Due originali appuntamenti arricchiscono le giornate di venerdì e sabato. Due incontri nei quali scrittori, giornalisti, dj, musicisti giocano a mostrarsi in vesti nuove. Paola Maugeri, voce unica nel nostro panorama radiofonico, parla della sua passione per la cucina vegana e del suo ultimo libro Las Vegans (Mondadori): con lei la cantautrice Erica Mou, in un incontro in collaborazione con WE WomenforExpo. Si parla poi di inglese e di come impararlo velocemente grazie alle canzoni con il simpaticissimo ed insolito abbinamento John Peter Sloan e Boosta dei Subsonica.

Concorso Lingua Madre

Frutto della collaborazione con il progetto Lingua Madre, rinnovata anche quest’anno, è l’incontro con le tre autrici vincitrici della IX edizione del Concorso Lingua Madre, la cui premiazione è appena avvenuta al Salone Internazionale del Libro di Torino. Dalla Serbia, dall’Argentina e dalla Somalia fino all’Italia, Dragana Nikolic, Betina Lilian Prenz e Sumaia Shek Yussuf Abdirashid raccontano le loro esistenze divise a metà con l’accompagnamento musicale dei Floogie Strings.

Conclusione con un’anteprima

Dopo il concerto del cantautore Juri Camisasca, a chiusura della manifestazione, il Festival presenta in anteprima nazionale il film documentario di Franco Battiato Attraversando il Bardo. Segue una presentazione di Franco Battiato che dialoga con il pubblico.

Le Corde Off

Esordisce quest’anno Corde Off, una mini-rassegna collaterale curata da Mario Feraboli e Gabriella Grasso. Corde Off è dedicata ai nomi emergenti, esordienti o già pubblicati, della scena nazionale: due serate ai giardini in piazza Roma tra sussurri e grida, atmosfere acustiche e suoni digitali. Una sorta di festival nel festival progettato per e attorno ai giovani. Stefano Amato e Sacri Cuori; Marco Campogiani e Lugaresi; Alessio TorinoBettiBarsantini; Silvia Noli e Cobalto. Nelle loro storie, tutte ambientate in provincia, la musica non solo accompagna esistenze in formazione, ma rappresenta la speranza in un futuro migliore.

Le attività collaterali

Arricchiscono il programma del Festival diverse attività collaterali e iniziative di turismo culturale che guideranno i visitatori alla scoperta di percorsi ed esperienze insolite. Tra le principali:

Lib(e)ro Scambio, un appuntamento con il bookcrossing a cura dell’Associazione Controtempo. Per tutto il periodo, nel centro della città, un modo “diverso” per scambiarsi consigli, suggerimenti e libri, lasciando che siano loro a trovare quasi casualmente i lettori, grandi e bambini.

Libri Parlanti, per dare voce alla lettura facendo conoscere al pubblico gli autori invitati con lo strumento più genuino e diretto possibile: le loro stesse parole.

Satyricord, workshop libero e spazio espositivo di strips e satira a cura del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, corredato da una personale dell’illustratrice Margherita Allegri. Aperto a tutti, si realizzeranno in tempo reale brevi vignette e fumetti, strisce satiriche, giochi di parole e molto altro (Piazza della Pace, sabato dalle 16.30 alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18).

Laboratori In-utili, due workshop dedicati ai bambini e finalizzati alla scoperta delle parole e dei desideri. Con La montagna di parole i bimbi giocano con parole ritagliate, parole sfuse, articoli, verbi, aggettivi, per costruire senza pensarci troppo le loro poesie. Con Il portadesideri ci si ispira alla magia dei bozzoli che permettono ai bruchi di diventare farfalla, costruendo bozzoli a cui affidare i propri desideri (Loggia dei Militi, sabato dalle 15 alle 19).

RollingTalk, dalle rotative del giornale le bobine di carta che ormai non hanno più nessun utilizzo, acquistano nuova vita nella Loggia dei Militi.  Enormi fogli bianchi da srotolare e sui quali imprimere parole, pensieri, storie, testimonianze, ricordi  con l’aiuto dei cubi parlanti, i ragazzi di Controtempo che leggeranno brani dai libri per aiutare a trovare la giusta ispirazione.

Sonorità Erranti, due installazioni artistiche di Roberta Pagliari a cura di Donatella Migliore. Il legno che cantando varca, opera accompagnata dalle note di David Garret e dedicata alla musica che diventa veicolo di un viaggio sempre diverso a seconda dello strumento e del viaggiatore. Scatola sonora,  a richiamare le rose del foro di risonanza dei liuti, in un invito alla meditazione “musicale” che scorta e guida nelle profondità dell’animo l’uomo-viaggiatore, sulle note di di René Aubry (sede PubliA Eventi, venerdì dalle 18 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 20).

Nato da un progetto di Nicoletta Polla-Mattiot e Anna Folli che lo dirige, il Festival si avvale di un comitato scientifico composto inoltre da Vittorio Cosma, Enrico ReggianiMercedes Meloni ed è reso possibile sotto il profilo organizzativo e finanziario, da PubliA e il quotidiano La Provincia, che fanno capo alla Società editoriale cremonese presieduta da Antonio Piva, oltre a una serie di altri sponsor privati.

Ingresso libero – Info per il pubblico +39 0372 404512
Tutto il programma su www.lecordedellanima.it

Scarica il comunicato stampa  Corde dell’Anima 2014>

Scarica l’invito alla Conferenza Stampa di presentazione del 13 maggio 2014  >

 

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