Io Autodidatta | Claudio La Viola.

Io Autodidatta | Claudio La Viola

2013, Mondadori Electa

Due volumi che raccontano le due anime di Claudio La Viola: stilista dagli anni ’70 agli anni ’90, progettista e interior designer, oggi. Provocatorio fin dalla scelta del titolo, Claudio La Viola parla di sé come di un autodidatta che ha da sempre lavorato guidato dalla stella della passione e dell’istinto. “Un progetto senz’anima è un progetto qualunque”, questo l’approccio e lo stile essenziale di Claudio La Viola, personalità eclettica che ha segnato con le sue creazioni un percorso netto e riconoscibile. I due volumi, dalla veste grafica forte e contemporanea, raccontano i vari percorsi creativi attraverso i ricordi dell’autore, immagini, fotografie, rassegne stampa e testimonianze di amici e collaboratori. 

Nel primo libro, dedicato alla Moda, emerge il talento rigoroso e visionario di Claudio, fin dai suoi esordi. Come sottolinea Elisabetta Naldi nell’introduzione spicca “una personalità ricca di sensibilità, senso estetico, potenza creativa che si trasferisce sugli oggetti, sullo spazio, sulla luce, attraverso il filo conduttore della volontà e del coraggio”. Si raccontano i primi passi nel mondo della moda come fotomodello, l’intuizione di diventare stilista e di fondare una boutique per abiti maschili, lo storico negozio “Barba’s” in Via Sant’Andrea a Milano. Da qui nel 1970 la creazione del marchio “Claudio La Viola”: una piccola rivoluzione nel campo della moda uomo, che ubbidisce a criteri di rigore, seduzione, semplicità ed eleganza. Fino all’apertura qualche anno dopo all’universo della moda femminile, con la stessa raffinatezza e la stessa leggerezza che lo contraddistinguono.

Nel secondo, dedicato al Design, è raccontato il passaggio all’architettura e alla progettazione di interni. Un cambiamento percepito agli inizi con un po’ di diffidenza, come confida Gilda Bojardi nelle prime pagine: “Claudio è stato uno dei primi che arrivando dal mondo della moda si confrontava con il mondo del design. Nel corso degli anni, alla curiosità iniziale è subentrata la scoperta di altri valori che hanno fatto la differenza. Dal mondo della moda, che è nella sua essenza più etica, trend alla propensione verso l’evoluzione, alla ricerca sui materiali, alla anticipazione di nuove tendenze, Claudio è infatti riuscito in modo spontaneo e trasversale, a riportare i medesimi codici nel prodotto e nell’architettura d’interni, restituendo spesso innovazioni tipologiche agli oggetti e agli spazi su cui si è concentrata la sua attenzione”. Il suo innato senso del colore e delle proporzioni, la sensibilità per la composizione e l’armonia dei dettagli sono le caratteristiche che lo hanno condotto a importanti collaborazioni e a realizzare case raffinatissime in cui le opere d’arte hanno sempre un posto d’onore.

L’uscita in libreria dei due volumi verrà festeggiata con un evento ad inviti nella sede milanese della Galleria Lia Rumma, che è felice di ospitare la presentazione del libro nel contesto espositivo della mostra personale di Thomas Ruff.

Claudio La Viola nasce a Milano, dove vive e lavora. Giovanissimo e autodidatta, esprime la sua creatività nel campo della moda, dove si afferma negli anni ’70 come fashion designer.
Famosa nelle collezioni uomo la capacità di rivisitare il classico nei tagli e nelle proporzioni. Caratteristiche che ritroviamo anche quando, nel 1990, decide di trasferire le sue intuizioni creative nel mondo del design e dell’architettura.
Di lui dicono: “moderno, raffinato, trasgressivo, dinamico”, nega le mode pur essendone stato precursore e protagonista, odia gli stereotipi pur dando vita a soluzioni stilistiche originali, non sopporta gli eccessi e i suoi progetti nascono all’insegna di una personale ed estrema ricerca dei dettagli. I suoi lavori non dimenticano mai le esigenze della committenza ma si amalgamano con gli spazi e i pensieri della gente con la quale lavora, senza mai uniformare ogni luogo a rigidi criteri che troppo spesso rappresentano più il professionista che l’architettura, pensando anzi ad ambienti e oggetti che conservino la loro identità e si inseriscano nell’ambito dello stile delle aziende con le quali collabora.
Negli anni Claudio La Viola collabora con aziende importanti quali Agape, Falper, Rapsel, Richard Ginori, Viabizzuno, Zani&Zani e Brix, del quale è stato l’ideatore, assieme agli attuali titolari, e il direttore artistico, nei primi 10 anni dalla nascita del marchio.

Io Autodidatta
Claudio La Viola

Testi di Claudio La Viola; Elisabetta Naldi
Prefazioni di Gilda Bojardi; Elisabetta Naldi

Pagine Vol. I 196
Pagine Vol. II 240
Lingua italiano/inglese
Prezzo 60,00
Editore Electa

In libreria da Novembre 2013

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